Primarie centrosinistra, si affolla il parterre: c’è anche Nino Abate

Dopo aver formalizzato l’adesione alla coalizione di centrosinistra, la nuova formazione politica “Socialismo e Democrazia” candida Nino Abate alle primarie del 9 marzo per scegliere il sindaco del capoluogo.
“C’è bisogno di una rivoluzione etica per far risorgere la legalità ed eliminare la corruzione dalla vita delle istituzioni e della città, per evitare lo strangolamento dell’economia ed il degrado della vita civile e sociale, per il rapido rilancio delle capacità, dei talenti e delle risorse della nostra città. Cominciamo da qui il nostro cammino insieme ai cittadini che vogliono trovare voce ed ascolto dentro e fuori le istituzioni” ha affermato Abate, accettando di misurarsi dentro la coalizione.
Nell’incontro con gli organismi del partito, Nino Abate ha chiesto un impegno corale, insieme con cittadini, associazioni, movimenti che vogliono imprimere già da oggi una svolta decisiva di progresso e di futuro per le nuove generazioni.
“Ci rivolgeremo a quanti sono rimasti finora nelle proprie case, disgustati dalla mala politica, rassegnati all’immobilismo, a quanti hanno perso fiducia nelle istituzioni e in chi le rappresenta e ritengono inutile finanche la libera espressione del voto amministrativo e politico. Ci rivolgeremo ai socialisti, alle persone oneste, a tutti i cittadini che vogliono un governo partecipato e trasparente della città. Ci rivolgeremo a quanti sono scesi nelle piazze, reali e virtuali, chiedendo di  essere ascoltati per rendere migliore il nostro territorio e la stessa qualità di vita. Ci rivolgeremo a chi vuole trovare una voce che li rappresenti con lealtà e chiarezza, ai giovani che conservano la speranza di non andarsene via da questa città, a quelli che abitano le periferie urbane e le periferie esistenziali, in cronica emergenza sociale ed umana”.
“Non è impossibile -ha concluso  Nino Abate-  e sono certo che, se ci crediamo e siamo consapevoli che insieme siamo una forza inarrestabile, ce la possiamo fare a dare un volto rinnovato a Foggia ed una nuova consapevolezza a tutti i figli di questa terra, che in questa terra hanno deciso di vivere”.   /gg