Pd. Per qualcuno, nel Pd di Cerignola tutto cambia perché nulla cambi…….
Se il giovane neo segretario del PD cerignolano Tommaso Sgarro ha maturato la decisione di rappresentareun Partito di stampo “bulgaro-gentiliano” edi promuovere ed avallare, nel segno di una triste continuità con il passato,operazioni tutt’altro che democratiche ad uso e consumo dell’obiettivo di sterilizzare il senso autentico ed il risultato delle recenti Elezioni Primarie del PD, Noi non ci stiamo.
Le Primarie ci hanno consegnato, da ottobre a dicembre, l’immagine di un Partito che anche a Cerignolaaspira ad essere democratico e plurale “senza se e senza ma”, con uomini e donne generosi ed appassionati che, sostenendo mozioni, programmi ed idee differenti, si sono messi in gioco motivando una rinnovata partecipazione popolare ed un sano confronto.
Quegli uomini e quelle donne, portatori di una sentita e grande domanda di cambiamento e di discontinuitàrispetto a grigiee vecchie pratiche pseudopolitiche cerignolane, fatte diprepotenze,angherie ed epurazioni,con le scelte avanzate nelle scorse ore, oggi sono del tutto ignorati, come se nulla di nuovo sotto il sole fosse accaduto.
Con una segreteria giovane ma pur sempre “bulgara e gentiliana”, si tenta di far passare come “democratico” pure un fantomatico “ufficio politico “,dalle non meglio precisate prerogative, la cui unica inconfessabile funzione, naturalmente non dichiarata esplicitamente, è soltanto quella di esautorare dalle sue legittime funzioni di Direzione Politica, il Coordinamento Cittadino del PD di Cerignola, unico organismo eletto con le Primarie, non “bulgaro-gentiliano” grazie proprio a quegli uomini e a quelle donne che con il loro contributo decisivo,da ottobre a dicembre, hanno rivitalizzato il comatoso PD cerignolano.
Il risultato è che un “non luogo politico –ufficio politico”, darà arbitrariamente indicazioni di “linea” e di “marcia”,stracciando di fatto la fotografia plurale e diversa consegnata dagli iscritti e dalle iscritte, dai cittadini e dalle cittadine , da ottobre a dicembre, con le Elezioni Primarie del PD, anche a Cerignola come nella provincia di Foggia.
Per costruire un nuovo PD a Cerignola occorre ripartire, appunto, dal risultato complessivo e dal significato profondo delle recenti Elezioni Primarie con tutta l’ansia di vero e profondo cambiamento che hanno inequivocabilmente espresso a tutti i livelli.
Tanto per cominciare,diciamo con chiarezza che lo strumento delle Primarie, con regole ampiamente condivise e già sperimentate con successo, dovrà essere utilizzato in tutti i passaggi elettorali fondamentali della nostra vita democratica cittadina. Diciamo con chiarezza che si rispettano tutti gli uomini , le donne , gli organismi democraticamente eletti con le stesse Elezioni Primarie.
Sarebbe già questa una importante novità.
Il Coordinamento Cittadinoè stato pochissime volte convocato dalla precedente segretaria Silvana Ladogana, gentiliana, pure membro del suddetto “nuovo ufficio politico” , e le decisioni fondamentali di indirizzo politico sono state spesso assunte, in mancanza ,addirittura dalla sola segretaria o dalla segreteriache lo Statuto regionale definisce come mero“esecutivo”, nel senso che avrebbe dovuto eseguirequanto deciso dall’unico organo di direzione politica, ovvero il Coordinamento Cittadino.
Oggi si mette praticamente in discussione il ruolo dello stesso Coordinamento attraverso un ulteriore strano “ufficio politico” con il “governo ombra” del più gentiliano di tutti, l’amico e compagno Peppino Tavoliere a cui ,certamente, non si può negare una certa pervicace coerenza nel riproporre logori ed inutili schemi “ad excludendum”.
Guarda caso, ciò che invece lo Statuto regionale prevede , ovvero l’individuazione di Aree e Temi strategici per il futuro del Territorio, con i rispettivi Responsabili , competenti e meritevoli, attraverso la promozione della più ampia partecipazione degli iscritti e delle iscritte, dei cittadini e delle cittadine, con il rischio, ahimè , che vi siano “non graditi” alla “maggioranzabulgaro gentiliana” , non si prende nemmeno in considerazione.
Questo modo di procedere per Noi è inaccettabile.
Non c’è discontinuità con il passato.
Le Primarie non sono stateun’ operazione di stampo gattopardesco. Fingere di cambiare tutto per non cambiare niente.
Cerignola soprattutto di questo profondo cambiamento ha un bisogno vitale,per la stessa tenuta civile e democratica della nostra Comunità.
La nostra Città ha bisogno di persone belle, idee efficaci per far ripartire l’economia locale, l’agri-cultura; ha bisogno di innovazione politica, culturale ed istituzionale, serie politiche ambientali, politiche europee; ha bisogno di onestà, entusiasmo, sincera passione ,applicazione e studio, di unnuovo Laboratorio Democratico in grado di trovare soluzioni inedite e dare risposte concrete e vincenti alle sfide decisive e spesso drammatiche con le qualitutti ci stiamo confrontando e sempre più ci confronteremo.
Se l’atteggiamento del segretario cittadinoTommaso Sgarro e dell’attuale “maggioranza bulgaro- gentiliana”, minoranza ad altri livelli, continuerà ad essere quello di non tenere in alcuna considerazione tali istanze ed altresì di non riconoscere legittimazione e fondamentale ruolo politico a tutti e a tuttecoloro che democraticamente lo hanno conquistato con il consenso degli iscritti e dei cittadini,non ci si meraviglierà del fatto che tantissimi Democratici e Democratiche, non riconoscendosi in tali forzaturenon-democratiche, riterranno di avere il dovere di interpretare autenticamente e nel rispetto dello Statuto del Partito, il senso del Percorso indicato dalle Elezioni Primarie in forme e modi - il “ Laboratorio –Democratico “ ne è un esempio -che certamente faranno la differenza essendo plurali e partecipati,dunque,democratici , davvero!
Cogliamo l’occasione per Augurare a chi ci legge un Sereno Natale che ci rincuori donandoci Luce e rinnovata Speranza.
Mara Monopoli, direzione provinciale P.D. Foggia – coordinatrice mozione PittellaRaffaele Loconte,coordinamento cittadino P.D. Cerignola