La crisi colpisce ancora: a Natale andrà di moda il risparmio
Sono innanzitutto i commercianti a prevedere il calo di vendite che colpirà anche il periodo di Natale. Le tredicesime, per molti cittadini, verranno spese per pagare i debiti contratti durante l’anno, le bollette e le ultime tasse.
Sarà, quindi, un Natale austero che costringerà gli italiani a spendere sempre meno. Secondo il Codacons si spenderanno 10 miliardi di euro contro i 18 miliardi del 2007. Tradotto in numeri la flessione potrebbe toccare il 47%. Nove italiani su dieci non sono intenzionati a spendere oltre 300 euro. Ma il budget a disposizione scende notevolmente rispetto al Natale 2012. Il 31,5% dei consumatori stanzierà un budget inferiore ai 100 euro, il 63,5% tra i 100 ed i 300 euro. Il 5,0% è intenzionato a spendere oltre 300 euro per i regali.
Secondo le stime di Confesercenti, su tutto il territorio nazionale, i consumi sono scesi di 45 miliardi di euro tra il 2012 e il 2013. Il settore maggiormente colpito è quello dell’abbigliamento con – 8%.
Soffrono soprattutto i commercianti foggiani e della provincia che, già a settembre, hanno registrato un – 2,8% di vendite secondo il rilevamento Istat.
Invece, secondo un’indagine di Confcommercio sulle previsioni di acquisto per le prossime festività natalizie quest’anno saranno privilegiati i regali “gastronomici”: tre italiani su quattro sembrerebbero intenzionati in questo modo. Reggono tecnologia, libri e prodotti per la cura della persona. I familiari più stretti restano i principali destinatari dei regali nel 56% dei casi mentre il 42% delle persone sceglierà di fare un regalo per sé. Va forte il canale on line per scegliere regali e risparmio, nel 30% dei casi.
f.f.