Elezioni 2014: il centrosinistra apre ad un Mongelli-bis

  • 25 Gen 14
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Elezioni 2014: il centrosinistra apre ad un Mongelli-bis

Mongelli – primarie 1-0. Inatteso e, per certi versi, sorprendente l’esito del primo giro di consultazioni promosso dal Pd di Foggia sulle imminenti amministrative. Il segretario Mariano Rauseo credeva di dover passare attraverso le forche caudine dei partners di coalizione. Ed invece il tavolo si risolve in una convergenza quasi totale sulla proposta messa sul tavolo dalla nuova segreteria di via Isonzo: ripartire dal sindaco uscente, “analizzando senza pregiudizi il buon lavoro svolto a favore del risanamento della città”. Quindi da lì, eventualmente, valutare la necessità delle primarie (ma solo di coalizione, ha chiarito ieri il Pd).
Tuttavia, per Rauseo, non vi è alcun bisogno di passare al piano B. Ciò che ne vien fuori, infatti, è un aumento dell’indice di gradimento del sindaco in carica, fino a ieri osteggiato e bocciato dalla gran parte degli “alleati”: da Rifondazione ad Idv, passando per il Centro Democratico di Pasquale Pellegrino e la nuova Realtà Italia, fino alla delusa SEL e gli “oppositori” del PSI (fuori dalla maggioranza da 5 mesi), tutti – o quasi- possibilisti sull’ipotesi di accordare nuovamente fiducia al sindaco uscente. Seppur con i dovuti distinguo ed a precise garanzie (Sel ha chiesto codice etico, regolamento cimiteriale e operatività della consulta per la legalità). Roba non difficile per Mongelli, insomma. Unica voce dissonante (ma divenuta minoritaria) quella di Socialismo Dauno, tornata a ribadire la necessità di un allargamento al centro (Scelta Civica/Leonardo Di Gioia) della coalizione. Di primarie, invece, (per le quali ha già scaldato i motori Lorenzo Frattarolo) neanche l’ombra.
In particolare, fa clamore l’inatteso dietrofront dei socialisti di Benvenuto e della Sel. Abile evidentemente Mongelli a crearsi in queste ore una strada in discesa, facendosi mediatore tra le istanze che stanno proveniendo dalle varie forze politiche. Perché la  “ritrovata sintonia” col Psi è certamente frutto dell’intenso colloquio avuto col leader dei socialisti, Lello Di Gioia, qualche giorno fa a Palazzo di Città, i cui contenuti tuttavia non è dato  sapere.
Quanto abbia influito, invece, il via libera di Vendola e la recente confluenza sul nome del sindaco uscente di Elena Gentile, è dato che i prossimi movimenti politici renderanno più chiaro.  Le forze si sono aggiornate a brevissimo; al prossimo tavolo parteciperà anche Mongelli, come da richiesta della coalizione.
Giovanna Greco