Cannabis terapeutica, se ne parla a Foggia il 29 gennaio
Il 29 gennaio a Foggia presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte alle ore 17.30 si terrà l’incontro “Cannabis terapeutica: dalla cura proibita alla cura possibile” patrocinato dal comune di Foggia, che vedrà l’intervento del consiglio dell’associazione Lapiantiamo, del segretario di Radicali Italiani Rita Bernardini, del segretario dell’associazione Radicale Mariateresa Di Lascia Norberto Guerriero, del sindaco di Foggia Gianni Mongelli, dell’assessore alla Sanità Elena Gentile, del sindaco di Racale Donato Metallo, e del biologo dell’associazione Luigi Romano. Si tratta di un ulteriore passo per la conquista della libertà di cura portata avanti dall’associazione Lapiantiamo e per la realizzazione del progetto del Cannabis Social Club, con sede a Racale, che prevede la coltivazione di cannabis a fini terapeutici nel territorio pugliese.
Il segretario dei radicali Rita Bernardini è da tempo impegnata sulla questione della cannabis, portata avanti anche con la disobbedienza civile, iniziata a giugno del 2012 con una conferenza stampa a Montecitorio, durante la quale ha piantato alcuni semi di marjuana. Successivamente ha piantato e curato 18 piante, la cui crescita è stata documentata da foto rese pubbliche, sul terrazzo di casa sua; ora ha annunciato che la sua disubbidienza civile si concluderà con la cessione delle infiorescenze curative ad alcuni malati che ne necessitano.
Questo incontro cerca di fare il punto della situazione su quello che lo Stato e la Regione stanno facendo per dare risposta alle istanze dei malati. Infatti durante l’incontro “Cannabis terapeutica: la cura proibita” tenutosi a Foggia il 21 dicembre, l’assessore Gentile si era impegnata a mettere appunto una proposta di legge regionale per garantire ai malati l’accesso al farmaco a base di cannabis immediato e a costi contenuti. E ora c’è di più: l’assessore alla Sanità pugliese ha informato il Ministero della Sanità della volontà della Regione Puglia di attivare un centro di ricerca per la coltivazione in territorio pugliese della cannabis, con il coinvolgimento della Regione stessa, l’associazione Lapiantiamo e l’università di Bari e del Salento.
f.f.