Bilancio Regione, Di Gioia: “Manovra di verità e responsabilità”
Perché votare in favore di questo bilancio? È la domanda alla quale l’assessore al bilancio, Leonardo Di Gioia, fornisce risposte puntuali e precise nel corso della sua relazione a conclusione del dibattito in aula consiliare.
“Un bilancio di verità, di responsabilità e con una prospettiva per il futuro – è la sintesi dell’assessore – un bilancio che ci consente di sedere a qualunque tavolo istituzionale della contrattazione a testa alta”.
Ma vediamo punto per punto come Di Gioia “difende” il suo lavoro.
Cominciamo dal Consiglio regionale: 2 milioni di euro in meno, un risparmio del 5% per quelli che comunemente vengono definiti “i costi della politica”.
La legge di stabilità che il Consiglio regionale si appresta a discutere ed ad approvare risente del quadro economico di contesto mondiale, nazionale e regionale. Oltre che, degli effetti del patto di stabilità.
“Vale la pena di ricordare – ha detto l’assessore al bilancio – come la Regione Puglia sia particolarmente penalizzata dalle regole del patto di stabilità interno nella distribuzione interregionale delle possibilità di spesa offerte al comparto regioni. Tale riparto risulta del tutto casuale e irrazionale in assenza di regole obiettive di riaperto e di valutazione delle effettive esigenze di spesa delle singole regioni”.
“È un bilancio di verità – secondo Di Gioia – perché le previsioni, il contento del bilancio sono per la prima volta prossimi alla realtà”.
Il Piano di rientro sanitario secondo l’assessore si è rivelato uno strumento utile per l’avvio del processo di riqualificazione e controllo del costi del servizio sanitario regionale e i risultati sono facilmente analizzabili.
Nella riunione congiunta del tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza dello scorso 23 luglio il risultato certificato a consuntivo 2013 è stato pari a + 3,9 milioni di euro.
Anche sulla questione tanto dibattuta dell’ecotassa (la tassa che i Comuni dovranno pagare quale tributo a causa di inadempienza degli obiettivi di raggiungimento della raccolta differenziata, così come previsto dal Piano dei rifiuti, ma prima ancora da una legge dello Stato) l’assessore ha sottolineato che è stata introdotta una gradualità quale grande elemento di equità.
Due milioni in meno ai Consorzi di bonifica, “un elemento di novità – dice l’assessore – ma un’altra novità di grande rilievo, è l’agevolazione fiscale per le famiglie con più figli a carico. Una scelta della quale sono orgoglioso”.
Diciotto milioni di euro per il trasporto pubblico locale “per l’efficentamento” – ha sottolineato l’esponente del Governo regionale.
Dall’anno 2012 – ha spiegato l’assessore Di Gioia – sono entrate a regime le riduzioni dei trasferimenti statali. La riduzioni di risorse per la Regione Puglia è stata pari a 340 milioni di euro di minori trasferimenti vincolati. Le residue risorse vincolate finanziariamente più importanti attengono ai programmi operativi comunitari, al fondo per lo sviluppo e la coesione ed al finanziamento del trasporto pubblico locale”.
“Ne consegue – ha concludo Di Gioia – che una ulteriore difficoltà, nella costruzione del bilancio di previsione 2014 consiste in un quadro di entrate riflessive, nel tentativo, per quanto è possibile, di coprire con il bilancio autonomo le spese prima finanziate con entrate vincolate”.