All’Incoronata concerto dell’orchestra e coro dell’Istituto Comprensivo “Parisi-De Sanctis”
Nella mistica cornice del Santuario Madre di Dio Incoronata, a pochi chilometri da Foggia, lontano dai rumori della città, sabato 14 dicembre, si è tenuto il concerto di Natale 2013, messo in scena dall’orchestra e coro dell’Istituto Comprensivo “Parisi-De Sanctis”. L’evento è stato ricamato intorno al progetto di “Continuità Musicale” tra le scuole primaria e secondaria dello stesso Istituto, già al suo secondo anno di storia e di successi. Una scuola, quella diretta dal dr. Alfonso Rago che cresce di mese in mese in attività ed opportunità rivolte alle nuove generazioni della cittadinanza oltre che in eventi culturali fruibili dalla collettività, tanto da poter essere considerata un centro in espansione di eventi culturali. Quindi, non solo un ente statale di eccellenza nell’istruzione, ma un centro di cultura in continuo movimento ed in affannoso atteggiamento di ricerca della qualità. Un vortice implacabile. Un turbine intelligente.
Già il concerto organizzato per la fine dell’anno scolastico scorso, commemorativo dei bicentenari della nascita di Verdi e Wagner, aveva suscitato notevole interesse nella cittadinanza, in quanto unico evento musicale cittadino nel suo genere. Quest’anno, ci è stato regalata un’esperienza autenticamente inebriante: un grande concerto di Natale, cantato e suonato da più di ottanta alunni di scuola primaria e secondaria, tenuto in un’imponente ed importante basilica del territorio, un programma in grado di far luce sul repertorio natalizio dell’occidente cristiano, tra tradizione centenaria e modernità, tra genere popolare e musica da schermo, tra musica per l’infanzia a quella d’arte. Questo il programma di sala: Te Deum di Marc-Antoine Charpentier, il tradizionale tedesco O Tannenbaum, White Christmas di Irving Berlin, Jingle bells di James Pierpont, La vergine degli angeli di Giuseppe Verdi, Oh what a merry Christmas day dal film della Walt Disney Mickey’s Christmas Carol, il tradizionale spiritual Go tell it on the mountain, Ave Maria di Charles Gounod, Jingle bells rock di Joe Beal, Tu scendi dalle stelle di Don Alfonso Maria De’Liguori, Feliz Navidad di Josè Feliciano. Ovviamente, già leggendo la lunga serie di titoli, si può capire che non si è trattato di un concerto natalizio scolastico di routine; un grosso occhio di bue sul livello artistico-musicale dell’evento è a dir poco doveroso. Gli alunni della “Parisi-De Sanctis”, protagonisti indelebili della serata, sono stati diretti magistralmente dall’insegnante Nadia Scotellaro (per la parte corale) e dai docenti di Strumento Musicale (qui in ordine alfabetico) Giuseppe Caruso, Mario Chiaiese, Paolo Onofrio Nuzzolese e Mario Sannoner, per quanto riguarda la parte orchestrale. Che dire degli arrangiamenti musicali che abbiamo ascoltato: al centro dell’alto livello culturale citato, in quanto composti a regola d’arte dai professori sopra elencati e dall’affermato compositore e didatta della musica Antonio Iannitto, ci hanno commosso. E’ stato un grido di fede.
Tutto quanto stiamo raccontando non avrebbe potuto esser realizzato senza la generosa ed incommensurabile accoglienza e disponibilità donata da don Felice Bruno, rettore del Santuario dell’Incoronata, e dalla comunità orionina, a cui va un caloroso ringraziamento da parte di tutti noi. La Basilica, in tutto il suo splendore, è stata non solo sfondo e cornice della manifestazione, ma anche e soprattutto spunto di ispirazione esecutiva. Il pubblico, che numerosissimo è accorso ad ascoltare la musica sublime che si è levata al cielo, ci racconta quanto è avvenuto: oltre un migliaio di persone letteralmente rapite dall’annunciazione di un nuovo e magico Avvento, fatta di un eco mistico-musicale tanto soffusa nelle orecchie, quanto assordante nell’animo.
Nell’aura di un Natale più autentico, di un mondo migliore, di una musica più alta ed una scuola veramente verso un ruolo moderno, riportiamo con queste modeste parole parte del riflesso del mirabile sentimento di un Natale di cuore espresso dalla “Parisi-De Sanctis” a noi tutti. Buon Natale anche ai nostri lettori. /red./ros.