Ilsindaco di Carapelle, Remo Capuozzo, nuovo presidente Unione Comuni Cinque Reali Siti.
Il sindaco di Carapelle, Dr. Remo Capuozzo, è il nuovo presidente dell’Unione dei Comuni dei Cinque Reali Siti. Presso la sede dell’Unione, al Palazzo ex Gesuitico di Orta Nova, vi è stato il passaggio di consegne tra il Commissario Prefettizio - il vice Prefetto Dr. Sergio Mazzia, che aveva rilevato le funzioni del Sindaco di Ora Nova e dunque di presidente uscente dell’Unione, Avv. Maria Rosaria Calvio - ed il neo presidente. L’insediamento al vertice del Dr. Capuozzo – che, così come previsto dallo Statuto dell’Unione rivestirà la carica per un anno - giunge all’indomani di quello del nuovo Segretario generale dell’Unione, il dr. Paolo De Bonis, già nominato dalla giunta. Il mandato del sindaco Capuozzo si muove in una linea di continuità rispetto a quella dell’avvocato Calvio, la quale aveva più volte sostenuto la necessità di conferire all’Unione significati concreti, primo tra tutti la condivisione di servizi, ma anche la promozione dello sviluppo dell’intero territorio e la crescita delle comunità che la costituiscono attraverso la gestione collettiva ed unitaria delle funzioni attribuita all’ente, mantenendo in capo ai singoli Comuni le funzioni e le relative competenze che più da vicino ne caratterizzano le specifiche peculiarità. Ciò al fine di dare sostanza all’attività dell’organismo intercomunale, attraverso una ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie e la continua ricerca di nuove opportunità per la crescita d’insieme del territorio. “Sono assolutamente convinto – osserva il neo presidente – dell’ormai ineludibile necessità di stabilire una reale rete di costruttive relazioni, gestionali e programmatiche, tra i Comuni dell’Unione. Occorre dispiegare uno sforzo corale per andare oltre i campanili, affinchè l’Unione abbia un senso vero, snello e costruttivo e si occupi concretamente di temi vitali per il territorio. Credo che il primo passo debba essere quello di un adeguamento dello Statuto nella direzione di una riduzione del numero di componenti della rappresentanza di ciascun Comune, evitando così macchinosità e tempi morti che non giovano all’auspicabile e spedito cammino dell’attività dell’ Ente”. E proprio il tema della modifica dello Statuto dell’Unione, è stato al centro dell’ultima riunione di giunta, in cui sono stati messi a fuoco i criteri ed è stato un calendario di lavoro. red.ros./