Manfredonia: nel suo bar nascondeva un pericolo esplosivo. Arrestato dalla polizia
Nel bagno del suo bar nascondeva oltre due chilogrammi di Exem 100, un esplosivo ritenuto molto pericoloso con una potenza di deflagrazione capace di raggiungere 5500 metri al secondo. Lo hanno scoperto gli agenti di polizia di Manfredonia che hanno arrestato Matteo Armillotta 65 anni con l’accusa di detenzione di esplosivo. il blitz ha preso il via dopo una serie di esposti anonimi circa episodi di spaccio di sostanze stupefacenti ma anche di contrasti tra titolari di appartamenti e residence all’interno dello Scalo dei Saraceni, il noto villaggio turistico sipontino. Proprio alla luce di queste segnalazioni anonime la polizia ha intensificato i controlli per scongiurare l’escalation di recenti intimidazioni fra i gruppi contendenti, sfociate in denunce in stato di libertà per detenzioni di munizioni o droga a carico di alcune persone che frequentano lo Scalo dei Saraceni. L’ultimo esposto è giunto qualche giorno fa in cui si annunciava che qualcuno stava organizzando un attentato dinamitardo ai danni di una delle persone che gestiscono il villaggio: “nell’esposto – dicono gli inquirenti – erano riportati anche i nomi dei potenziali organizzatori, fra i quali proprio quello di Armillotta”. Così nel corso della perquisizione del bar di proprietà dell’arrestato la polizia ha trovato il pericoloso esplosivo. secondo gli esperti del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato di Bari, giunti sul posto, si tratta di un esplosivo molto letale, di difficile trasporto, stoccaggio e manipolazione: sarebbe potuto esplodere se esposto a calore intenso, urti violenti, attrito o scarica elettrica.(Luca Pernice)