Il neo questore Silvis ““Nè figli nè figliastri : si applica la legge, punto e basta”
Le cosche mafiose del Gargano, la criminalità organizzata, da Foggia a Cerignola a Manfredonia, San Severo. La Capitanata è territorio caldo, ha molte criticità a livello sociale e delinquenziale e un profondo senso di illegalità diffusa. Tutto questo Piernicola Silvis, neo questore di Foggia lo sa, lo dice ed è pronto ad una delle sfide più importanti, per la delicatezza del tessuto sociale, e perché Foggia è la sua città. 59 anni, foggiano, proveniente dalla questura di Oristano al secondo giorno a capo della questura di Foggia, dove ha preso il posto di Maria Rosaria Maiorino, trasferita a Palermo, Silvis, oggi al suo primo incontro con la stampa, si è presentato alla Capitanata. Monito chiaro e diretto “Non faremo figli e figliastri con nessuno: si applica la legge, punto e basta. Lavorerò come ho sempre fatto – ha detto - con equilibrio ed equità gestendo con il prefetto Latella l’ordine pubblico e la sicurezza”. Per Silvis priorità fondamentale è l’attività preventiva:con controlli costanti e capillari del territorio, e quella investigativa. ”presto – ha detto sarà aggregato un terzo funzionario alla squadra mobile. La sicurezza per renderne la percezione è necessario che sia reale, e la questura di Foggia è pronta.
Rosalia Marcantonio