Monti Dauni, da martedì senza più i giornali
Anche l’ultima speranza è stata smorzata. Lunedì in quindici comuni dei monti dauni sarà l’ultimo giorno vendita dei giornali. L’agenzia Lobuono ha comunicato la sospensione della distribuzione in quindici centri, per un totale di venti edicole. La vicenda balzata alla cronaca lo scorso ottobre è stata al centro dell’attenzione mediatica, per diversi giorni, ed oggetto di una vertenza sui tavoli della Regione aperta dallo snag il sindacato degli edicolanti che fa capo a CONFCOMMERCIO. Il segretario Renato Russo parla di mancato rispetto degli accordi tra la Fieg, la federazione degli editori e la stessa agenzia ma a nulla sono serviti i tavoli e gli incontri. E mentre il sindacato ha avviato azioni legali, si mobilitano anche i sindaci dei piccoli comuni che hanno interesseranno l’Anci. Il Sindaco di Candela Nicola Gatta ha richiesto con urgenza l’apertura di un tavolo di concertazione tra le parti presso la Regione Puglia, per concordare una soluzione che metta d’accordo gli interessi degli edicolanti e della stessa Agenzia. Per la società che l’esclusiva della distribuzione la grave crisi che il settore editoriale sta attraversando, ed in particolare quello della carta stampata, che affronta costanti cali di vendita, non permette di far fronte al continuo aumento dei costi. Per l’agenzia, in sostanza, la distribuzione dei giornali nei piccoli comuni è assolutamente antieconomica. Ora si torna a sperare nell’intervento della Regione. Da martedì edicole chiuse nei piccoli comuni dauni.
Rosalia Marcantonio