Foggia: dopo Fabbrocini anche il questore lascia la Capitanata
Dopo il dirigente della squadra mobile, Alfredo Fabbrocini, da qualche giorno trasferito al Servizio Centrale Operativo della polizia a Roma anche il questore di Foggia Maria Rosaria Maiorino lascia la Capitanata. Ieri sera, infatti, è giunto il suo trasferimento alla guida della questura di Palermo, dove prenderà il posto del barese, Nicola Zito, nominato prefetto e destinato a svolgere le funzioni di direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato presso il dipartimento della pubblica sicurezza. La Maiorino ha iniziato la sua carriera in Sardegna negli anni Ottanta prima a capo della sezione Narcotici e poi come dirigente della Squadra Mobile cagliaritana. Dopo la nomina a primo dirigente, aveva lasciato la Sardegna nel 2001, prima con l’incarico di vicequestore a Belluno e poi a Bolzano. Nel luglio del 2010 il suo incarico alla guida della questura di Foggia. Tre anni di lavoro intenso in Capitanata. A lei e al dirigente Fabbrocini sono legate alcune delle operazioni più importanti messe a segno nel territorio, come l’arresto del superlatitante della mafia del Gargano Giuseppe Pacilli nel maggio del 2011. Alla squadra di Fabbrocini e del questore Maiorino si devono anche i numerosi arresti per omicidi come quelli avvenuti lo scorso anno a Manfredonia e messi a segno da giovanissimi: operazione che ha permesso di sgominare una banda di ragazzi che stava seminando morte, paura e terrore a Manfredonia. (luca Pernice)